GRANDE SUCCESSO PER LA SETTIMANA DELL’OTIUM 2025

La Settimana dell’Otium del Baldessano-Roccati si chiude sulle note e la poesia di De Andrè

“S’era assopito un pescatore, aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso…” con questi versi e il coro di voci dei ragazzi del Baldessano-Roccati Erica Santoru e il progetto Khorakhané chiudono la vertiginosa Settimana dell’Otium alla sua sesta edizione. Anche quest’anno grande successo e grandi emozioni accompagnano l’evento culturale dell’Istituto di Carmagnola grazie alla collaborazione del Comune nelle persone del Sindaco, Ivana Gaveglio, e del Vicesindaco, Alessandro Cammarata e al contributo della BMT, per cui si ringrazia la dott.ssa Benedetta Rey.

La sinergia tra i docenti del Liceo Scientifico e Classico e la preziosa collaborazione degli allievi dei due licei e del professionale Socio-Sanitario hanno dato vita ad incontri densi di contenuti, come gli Incontri con l’autore del Progetto Einaudi, durante i quali si è discusso di mitologia con il prof. Ieranò dell’Università di Trento e di neorealismo con l’evergreen Fabio Geda. Il giornalismo sportivo con il conosciutissimo N. Roggero è stato protagonista di un incontro esilarante gestito dalle classi quarte del Liceo delle Scienze Applicate, ma ai momenti faceti, di cui fanno parte le due rappresentazioni plautine del gruppo Torino Spettacoli, si sono alternati momenti davvero ricchi di pathos, come l’incontro con l’ex magistrato torinese, dott. Gian Carlo Caselli, che con un’analisi attenta e precisa ci ha delineato i dolorosi e pericolosi processi antimafia. A tutto questo si aggiungono il ritorno “a casa” di tre ex allieve diventate promettenti scrittrici, C. Bosco, S. Quaranta e V. Ferrero, e le lectiones magistrales di architettura ed etica dello sport ad opera di due docenti della scuola, i proff. Delpiano e Malvaso; ma il ramo umanistico ha lasciato il posto alla scienza e alla fisica, grazie a due preziosi interventi promossi dalla dott.ssa Oppedisano, ricercatrice del Cern di Ginevra.

È stata anche quest’anno una grande fatica, a cui ha fatto seguito un grande risultato: la promozione della cultura tra le giovani leve.

La settima edizione? Vedremo…  

[proff. L. Finazzi e C. Gallina]