Nelle scorse settimane la classe 2ALC ha dato vita a un’appassionante attività di debate storico, ricostruendo la celebre seduta del Senato del 61 d.C. narrata da Tacito, quella in cui si discusse il caso del prefetto urbano Pedanio Secondo, assassinato da uno dei suoi schiavi.
Gli studenti, dopo aver studiato il brano tratto dagli “Annales”, si sono divisi in gruppi per interpretare i diversi senatori coinvolti nel dibattito: da chi sosteneva la necessità di applicare rigidamente l’antica norma che prevedeva la condanna a morte di tutti gli schiavi della casa, a chi invece invocava clemenza e un approccio più razionale e umano.
La classe ha trasformato l’aula in una piccola curia romana, dando voce ad argomentazioni storiche, giuridiche e morali, e mostrando una notevole capacità di ricostruire il contesto dell’epoca. Attraverso il confronto diretto, gli studenti hanno potuto comprendere non solo la complessità delle decisioni politiche nell’antica Roma, ma anche come il dibattito pubblico sia uno strumento fondamentale per interpretare e valutare i problemi della società.
L’iniziativa ha permesso alla 2ALC di unire letteratura, storia e competenze argomentative in un’esperienza coinvolgente, dimostrando come i testi classici possano ancora oggi stimolare riflessioni attuali sul diritto, la giustizia e la convivenza civile.






