Intervista a William Di Giugno e a Federico Lusso, Navy Social e guide d’eccezione al Museo Civico Navale cittadino e molto altro… “Ma cosa ci fate qui?”
Domenica 30 giugno la prof.ssa Claudia Cravero è andata a trovare i due suoi ex allievi Federico Lusso e William Di Giugno al Museo Civico Navale di Carmagnola. Dopo la visita guidata, effettuata dai due studenti, non poteva mancare una bella chiacchierata con sfumature di imbarazzo. Il culmine della conversazione è stata la frase della professoressa: “ma cosa ci fate qui?”. In effetti può sembrare strano associare due studenti carmagnolesi con il Museo Navale di Carmagnola, ma tutto ha una spiegazione: William è sempre stato fin da bambino all’interno dell’associazione I Delfini ODV che gestisce il museo e altri progetti, e nel corso degli anni anche Federico, suo amico, si è avvicinato di riflesso ad esso.
Ma perché due studenti si dovrebbero avvicinare a questa realtà?
“Per svariati motivi!” spiegano i ragazzi, “Innanzitutto accompagnare decine di visitatori di ogni età e background culturale migliora notevolmente le capacità di comunicazione: sia parlare in pubblico in modo fluente che adattarsi alle varie situazioni. A scuola infatti siamo stati interrogati esclusivamente dai professori, che conoscono già gli argomenti. Nel Museo invece dobbiamo spiegare concetti ad un pubblico estremamente eterogeneo e che entra senza sapere nulla dei pezzi esposti: immaginate fare una visita a bambini di una scuola materna e subito dopo ad anziani. La capacità di adattamento deve essere elevata!
Inoltre il lavoro di gruppo è fondamentale: nella nostra associazione facciamo conferenze, interviste, mostre e costruiamo modelli, quindi il lavoro di squadra è la base di ogni tipo di iniziativa. Proprio come in un vero equipaggio molti dei nostri soci infatti sono marinai, abituati a fidarsi dei propri compagni evitando il più possibile i conflitti. Questa è la mentalità perfetta da assorbire e da riutilizzare nella vita quotidiana.
Non si può negare poi il nostro interesse per la storia, che possiamo studiare con le “lenti” degli uomini di mare, e la curiosità per il presente, che possiamo esplorare attraverso studiosi di tutta Italia con cui entriamo in diretto contatto.
L’aspetto più vicino a noi ragazzi sono ovviamente i social: noi gestiamo tutte le pagine social del Museo e dell’associazione…per due ragazzi di 20 anni è decisamente un bel traguardo!
L’impegno civico infine è l’aspetto cardine di tutto ciò che facciamo: offrire il nostro tempo e capacità per la collettività, in nome della conoscenza, della conservazione e ovviamente della curiosità! Vale anche per noi il famoso verso dantesco: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza…”
Complimenti ai nostri bravissimi ragazzi e a tutti… buon vento!